Termiti - Elitron - Disinfestazioni e consulenze entomologiche a Milano
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Termiti
<<Le termiti sono generalmente considerate insetti tropicali; in effetti gli Isotteri (il loro nome scientifico) sono un ordine diffuso in prevalenza nelle regioni calde del globo ma alcune specie sono presenti anche nei climi temperati e di queste almeno un paio in Italia. Le specie in questione sono Kalotermes flavicollis e Reticulitermes lucifugus. La prima forma colonie di piccole dimensioni e attacca soprattutto legno secco posto sopra la superficie del terreno (rami morti di piante o anche piccoli oggetti di legno), causando di solito danni limitati.
<<La seconda specie (Fig.1), chiamata anche termite sotterranea, è di gran lunga la più pericolosa e importante dal punto di vista economico. Costruisce enormi colonie nel terreno che possono occupare fino a un ettaro di superficie e ospitare 1 milione di individui. All’interno di quest’area gli insetti, sempre rimanendo sottoterra o comunque invisibili, si spostano alla ricerca di cibo, che è rappresentato dalla cellulosa contenuta in qualsiasi tipo di legno, carta e cartone. Viene attaccato normalmente legno umido, che si trova a contatto col terreno o con pareti che consentono la risalita diretta da terra. Per questo motivo gli attacchi partono sempre dalle parti basse degli edifici (scantinati e piano terra) per risalire nei casi più gravi ai livelli superiori.
<<Parquet, infissi, telai di porte, travi immerse nella muratura, armadi a parete, librerie, scale sono tra gli oggetti più spesso attaccati. Ad aggravare la situazione è il fatto che le termiti consumano il legno dall’interno, lasciando la superficie esterna degli oggetti intatta: di conseguenza è improbabile accorgersi della loro presenza se non quando l’infestazione è già ad un grado avanzato e i danni considerevoli (di solito quando un manufatto cede di schianto, evidenziando l’interno ormai completamente cavo). Alberi vivi e legno troppo secco non vengono mai attaccati.
<<Reticulitermes lucifugus è ampiamente diffuso e comune in Italia meridionale, Sicilia e Sardegna. Più a nord è presente nelle zone pianeggianti del centro fino alla Toscana e in Liguria, mentre sul versante adriatico risale lungo la costa almeno fino a Venezia. Nelle regioni settentrionali lontane dal mare la specie è assente ma ci sono segnalazioni puntiformi per diverse località (Bologna, Salsomaggiore, Lodi, Milano, Olgiate Olona), dovute in alcuni casi a trasporto passivo. E’ comunque probabile che la reale diffusione sia sottostimata e in futuro è lecito attendersi una sua espansione anche in pianura padana. Non si può infatti sperare che il clima padano possa limitare questa specie, che in Europa risale a nord fino a Parigi e in Nordamerica si trova in stati come Michigan, Wisconsin, Ontario, ove gli inverni sono certamente più rigidi. Il controllo delle termiti sotterranee è particolarmente difficile e diverso da quello degli altri insetti infestanti. Si eseguono trattamenti che durano molti mesi e prevedono l’uso di esche a tossicità differita, in grado di portare gradualmente alla morte l’intera colonia.