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>>Sono numerosissime le specie di artropodi che possono risultare fastidiose o decisamente nocive alle attività dell'uomo. Per ricordare solo le più frequenti nelle nostre città (escludendo quelle dannose all'agricoltura) si possono citare le diverse specie di blatta (Blatta orientalis, Blattella germanica, Periplaneta americana e Supella longipalpa), le zanzare (Culex sp., Aedes sp.), le vespe (Vespa sp., Polistes sp.), le pulci (Pulex sp.), le formiche (Monomorium pharaonis, Lasius emarginatus), acari, zecche, tarli, mosche, etc.
<>Il controllo degli insetti si attua in tre fasi: verificando ed eliminando le cause che hanno determinato l'insorgere dell'infestazione (carenze igieniche, eccessiva umidità, presenza di alimenti malconservati, etc.); attraverso l'uso di trappole per la cattura massiva (luminose, a imbuto, a colla, etc.); utilizzando insetticidi liquidi di contatto, caratterizzati da una tossicità molto ridotta nei confronti dell’uomo e gli animali domestici. I trattamenti insetticidi vanno circoscritti alle aree in cui è effettivo il rischio di infestazione e il loro numero varia a seconda delle condizioni specifiche dei singoli casi.
<<La disinfestazione da insetti striscianti (blatte, formiche, pulci) si attua con pompe a pressione che distribuiscono i liquidi insetticidi uniformemente sulle superfici e in crepe, interstizi, fessure; in cucine, mense, laboratori vengono anche impiegate esche blatticide in gel, altamente efficaci e in grado di garantire la massima sicurezza, indispensabile quando si opera in aree sensibili.