<<E' la specie di blatta più conosciuta (Fig. 01) il comune scarafaggio grosso e nero (lunghezza: 25-30 mm) che tutti qualche volta hanno incontrato accendendo all'improvviso la luce in una notte estiva. Delle varie specie è quella meno esigente in fatto di temperatura e vi sono popolazioni che vivono all'esterno degli edifici tutto l'anno, superando l'inverno anche in regioni dove il gelo è abbastanza intenso e prolungato. Dipende però strettamente dall'umidità, e per questo motivo le aree più frequentemente infestate sono quelle sotto il livello del terreno o i piani bassi degli edifici. La sua presenza nelle abitazioni è in continuo calo. La femmina produce un numero molto variabile di ooteche nel corso della vita, in media 8, ognuna contenente 16 uova; lo sviluppo delle neanidi è piuttosto lungo, richiedendo da 300 a 540 giorni, a seconda della temperatura; in totale un individuo vive fino a due anni. L'origine di questa blatta non è chiara, ma si ipotizza che l'areale originario fosse in Asia sudoccidentale o Nordafrica, comunque in regioni con una leggera stagionalità; attualmente è diffusa nelle regioni temperate di quasi tutto il mondo.
